domenica 27 gennaio 2013

Berlusconi e il Giorno della Memoria

Mi ero illusa, qualche mese fa, che di Berlusconi, finalmente, si sarebbe potuto non parlarne più, se non per ricordare gli anni bui e vergognosi del suo governo.

Il suo ennesimo ritorno in politica e, soprattutto, la sua nuova campagna elettorale ci costringono, invece, a  inorridire ancora.


Oggi, Giornata della Memoria, mentre la Cancelliera Merkel ha detto a chiare lettere che "la Germania ha una responsabilità permanente per i crimini del nazionalsocialismo per le vittime della seconda guerra mondiale e, soprattutto, per l'Olocausto", da parte sua, invece, il triste Silvio, ha riferito ai giornalisti che, tutto sommato, le leggi razziali imposte dai tedeschi furono la "peggiore colpa di Mussolini che, invece, per tanti altri versi, aveva fatto bene".


Detto ciò è entrato nella stanza delle commemorazioni ufficiali e .... si è addormentato.

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